sabato 26 dicembre 2015

La fine di una ricerca..o forse l'inizio


Arrivati a questo punto credo sia doveroso fermarsi a guardare indietro per poter percepire meglio il percorso fatto, poiché guardando indietro è possibile cogliere alcune sfumature che prima, solo con il mero linguaggio scientifico, non ci erano visibili.
In questo viaggio intorno alla GUSTOSITÀ, sono partita analizzando quale fosse il vero significato della parola stessa, quale ne fosse la sua radice e le sue traduzioni, per poter comprendere meglio in quale direzione proiettare la mia ricerca.
Attraverso la ricerca di un francobollo, di una poesia e di un luogo che la rappresentasse ho capito che non era sufficiente guardare la caratteristica dal punto di vista scientifico e di conseguenza solamente dal punto di vista della gustosità come percezione sensoriale del gusto, ma della gustosità come attimo e come visione, luoghi, una gustosità non del tutto materiale ma figurata.
La ricerca mi ha condotto a rappresentazioni della caratteristica normalmente trascurate nell’utilizzo quotidiano della parola stessa quali: una presenza letteraria, una pubblicità, un personaggio, una favola, un cibo.
Attraverso la realizzazione di un word cloud è stato possibile raccogliere i concetti fondamentali, sviluppati nell’arcipelago delle parole, e ampliarli.
La gustosità vista come godersi un momento, un ricordo, mi ha portato all’analisi della macchina fotografica, una macchina appunto in grado di carpire i momenti gustosi della vita.
Attraverso l’analisi di un grande classico come Ulysses di Joyce ho ritrovato la visione della gustosità si come cibo, ma molto più come sensazione, odore, visione, non come vero e proprio atto del mangiare e gustare un piatto.
Questo percorso mi ha portato alla ricerca della caratteristica non solo in notizie web e di giornali, ma anche all’interno di marchi e brevetti, delle singole scienze, non per tutte è però stato possibile trovarne una sua declinazione.
Alla fine del percorso, attraverso film, canzoni, romanzi, arte, ricette, specifiche tecniche, è stato possibile avere una visione più completa della caratteristica, dei suoi lemmi chiave e un ABC che racchiude al suo interno un po’ il riassunto di questo percorso.
Una ricerca difficoltosa, che mi ha però permesso di vedere una parola non più solo come un vocabolo generale utilizzato raramente, ma nella sua complessità come un qualcosa che, a seconda del contesto può dire e rappresentare moltissime sfaccettature della realtà.

 
Il calice di vino, o meglio la coppia di calici, rappresenta sia la gustosità vista come degustazione di vino, sia come piacevolezza di attimi passati in compagnia.

glossario lemmi chiave

A
Acidità:
Qualità o sapore in rapporto alla presenza di uno o più acidi.
Ambrosia:
Il cibo degli dèi omerici (la bevanda era il nettare), cui si attribuiva il potere di rendere immortale chiunque lo gustasse; anche, unguento destinato a risanare ferite e a rendere incorruttibili i cadaveri.
Aroma:
Il profumo o il gradevole sapore di tali sostanze: l'a. del caffè, del basilico; a. del vino, quello del prodotto che, invecchiando, conserva l'odore dell'uva del vitigno col quale è stato fatto.
G
Gusto:
Senso che permette la definizione qualitativa di una sostanza in base al sapore.
Gustosità: 
Qualità gradevole al gusto; fig., quanto costituisce motivo d'ilarità o divertimento.
M
Momento:
Frazione di tempo associata all'idea della breve durata o della mera episodicità: fammi felice per un momento di tempo (Leopardi)
Memoria:
La funzione psichica di riprodurre nella mente l'esperienza passata (immagini, sensazioni o nozioni), di riconoscerla come tale e di localizzarla nello spazio e nel tempo
O
Odore:
La sensazione corrispondente alla funzione dell'organo dell'olfatto: sentire o., gli o.; diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata, si determina o indicando la qualità della sensazione stessa (buono, cattivo o.; o. gradevole, sgradevole) o specificando l'oggetto, la materia, l'ambiente cui è dovuta e in cui si verifica
P
Piacere:
Senso di viva soddisfazione, che s'identifica con l'appagamento di appetiti, desideri, aspirazioni. Motivo di compiacimento, di divertimento, di soddisfazione.
R
Ricerca: 
Ogni attività di studio che mira a estendere e approfondire le conoscenze in modo sistematico, svolta con intendimenti e metodi scientifici; detta anche r. scientifica pur non essendo necessariamente pertinente alle scienze naturali
Ricordo:
Impronta di una singola vicenda o esperienza o di un complesso di vicende ed esperienze del passato, conservata nella coscienza e rievocata alla mente dalla memoria, con più o meno intensa partecipazione affettiva: il r. dei cari estinti, del fratello lontano; mi è rimasto un pessimo r. di quella serata; i vecchi vivono di ricordi.
Rifrattometro:
Strumento o dispositivo per misurare l'indice di rifrazione di un mezzo ottico o di una sostanza liquida, solida, aeriforme. (es.rifrattometro di Brix)
S
Sapore:
1.Ciascuna delle sensazioni offerte dall'apparato gustativo.
2.Particolare sfumatura di tono o di espressione che caratterizzi un sentimento, un atteggiamento, un gusto.
Sensi:
Strumenti periferici della funzione sensoriale. Facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni.
Spezie:
Qualsiasi sostanza o preparato aromatico di origine vegetale (pepe, cannella, ecc.), usati spec. nell'alimentazione.
U
Umami:
Uno dei sapori fondamentali (come l’ amaro, il dolce, il salato, l’ acido ) per il quale viene preso a prototipo quello del glutammato di sodio.
V
Visione:
Spettacolo di incomparabile bellezza o particolarmente impressionante.

Bibliografia generale sulla gustosità

Marco Lombardi, Gustose visioni-dizionario cinema enogastronomico,  IacobelliEditore,2014
Maria Cristiana (Ketty) Magni, Arcimboldo, gustose passioni, Cairo Editore, 2015
Iaccarino Luca, Dire fare mangiare. Un libro di storie gustose, ADD Editore, 2012
Laura, Bollita e ribollita. Il mio amore per la cucina, gli affetti e tutto il resto, IacobelliEditore,2015
Montesquieu Charles L., Saggio sul gusto, Abscondita, 2006
Ettore Franca, Alfredo Taracchini Antonaros, Il dolce - Il piacere del gusto nella storia, Aboca Edizioni, 2013
Gordon M. Shepherd, All'origine del gusto, La nuova scienza della neurogastronomia, Codice Edizioni, 2014
Marzo Magno Alessandro, Il genio del gusto, Garzanti, 2015 
Vittoria Surian, Il Gusto della Visione, Eidos, 2015
Rosalia Cavalieri, Gusto, L' intelligenza del palato , Laterza, 2011
Maori Murota, Tokyo, le ricette di culto, Guido Tommasi Editore, 2015

giovedì 17 dicembre 2015

Ritorniamo all'ABC

Amusing
Beauty
Cinema
Delightfulness
Eyes
Flavor
Greediness
Honey
I
Joy
Kitchen
Life
Moments
Nutrition
O
Pleasure
Quality
Research
Senses
Taste
Umami
View
Wine
X
You (tasteness is somehow subjective)
Z
 

mercoledì 16 dicembre 2015

un'opera da gustare..con gli occhi



























Victor Nunes, artista portoghese di 63 anni, eleva l'ordinario a straordinario. Usa cibi quotidiani come l'aceto, la schiuma del caffè, pasta, pop corn, salsa di pomodoro o pane e li mescola a pochi tratti di penna e matita. Il risultato è sorprendente. Il cibo utilizzato diventa quindi solo un dettaglio della grande opera che ne risulta.
Le opere che ne scaturiscono risultano gustose non solamente per l'utilizzo del cibo, ma anche e soprattutto per quanto riguarda l'aspetto visivo; le opere risultano semplici, di facile lettura e piacevolmente scherzose.




specifica tecnica nei frutti


 specifica tecnica Kaki

All'interno delle specifiche tecniche riguardanti la frutta, nella categoria caratteristiche, è possibile trovare la descrizione del tipo di sapore che in questo caso si distingue in molto zuccherino o dolce e aromatico.

Kombucha - come preservare la gustostà


Ingredienti per il tè di kombucha
La coltura di Kombucha (il fermento)
Approssimativamente 70 - 100 g di zucchero raffinato bianco per litro di acqua
2 cucchiaini di tè verde o nero per litro di acqua 
Il kombucha è una bevanda a base di tè nero fermentato, nota per la sua proprietà stimolante rispetto ai recettori dell'umami, il sesto gusto. L'umami, che in giapponese vuol dire "saporito", ed è caratteristico del glutammato, un amminoacido presente in cibi altamente proteici, come carne e formaggio. Questo sesto gusto, così poco conosciuto, fa bene alla salute. O, più precisamente: l'insensibilità all'umami si traduce in perdita di appetito, riduzione della salivazione, e diminuzione di peso, specie nei pazienti anziani, con conseguente degradamento dello stato generale di salute.