"All’Osteria Francescana i piatti non si limitano a essere tecnicamente eccellenti, ma diventano un mezzo per raccontare una storia, un’intuizione: persino un’emozione vissuta anni prima può essere volutamente riportata alla mente grazie al cibo. La potenza irrazionale del famoso meccanismo della madeleine proustiana (o della ratatouille disneyana, se preferite) viene sapientemente addomesticata dallo chef per smuovere i ricordi degli ospiti attraverso i sapori, i profumi e le consistenze dei propri piatti."
Sogno di un bambino che ruba la crosta delle lasagne, Massimo Bottura
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